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Montescaglioso è un comune di 10.087 abitanti della provincia di Matera in posizione panoramica nel suggestivo sfondo del mar Jonio. Importante centro storico-culturale, è situato a circa 15 kmdal capoluogo

 

Il territorio di Montescaglioso, così come quello di Matera, ricade in un'area archeologica, storica e naturale, il Parco delle Chiese rupestri del Materano, che comprende circa 8000 ha di cui circa 3500 appartenenti al comune montese.

A seguito dei ritrovamenti archeologici rinvenuti si ha modo di ritenere che l’odierno centro di Montescaglioso fu sede di un abitato indigeno pre-lucano e poi lucano. Secondo altri il primo nucleo urbano sembra sia sorto al tempo dell'imperatore Alessandro Severo (III° sec. d.C.) da cui derivò l’antico nome di Civitas Severiana, che, poi, per la struttura geologica del terreno su cui sorge attualmente il paese, si trasformerò in Mons Scabiosus, Mons Petrosus e Mons Caveosus. Assoggettata e trasformata in feudo da Tancredi d'Altavilla, la città conobbe il suo massimo splendore durante il periodo normanno. Costituita in contea, nel 1050 passò sotto la signoria di Roberto il Guiscardo per poi essere assegnata, con la estinzione della dinastia normanna, ai conti Del Balzo di origine provenzale. Successivamente seguì le vicende del Regno di Napoli.

Attualmente Montescaglioso è un centro di circa 10.000 abitanti situato a breve distanza dalla Puglia e dalla Calabria. 

Poco sviluppato si presenta il settore turistico, nonostante ci siano buone premesse (testimonianze archeologiche, l’Abbazia, il centro storico, le masserie, la vicinanza di Matera e di Metaponto, una buona tradizione culturale, musicale e gastronomica). Stanno sorgendo, in questi ultimi tempi, iniziative nel campo dell’agriturismo; si organizzano manifestazioni culturali e di valorizzazione del patrimonio storico sia nel periodo estivo che in altri periodi.
E’ presente una buona fetta di terziario occupata sia nel centro abitato che a Matera.
Il tasso di disoccupazione è alto ma sono sempre più numerosi i giovani che trovano occupazione nelle aree limitrofe.Dal punto di vista logistico Montescaglioso è ben collegato con Matera e con la Puglia.

La sua popolazione risiede in grande maggioranza nel centro abitato; gli abitanti in gran parte dediti all’agricoltura rientrano la sera dalle campagne. Sono presenti famiglie provenienti dall’Albania, dal Marocco, dalla Tunisia e dai paesi dell’Est europeo. L’attività prevalente continua ad essere l’agricoltura nelle sue varie forme; più moderna è quella che si pratica nelle zone irrigue e del Metapontino, più arretrata e di carattere estensivo quella praticata nelle zone collinari. Negli ultimi tempi si sono sviluppate forme di cooperazione, di trasformazione dei prodotti e di commercializzazione; si sono attuate forme di agricoltura specializzata e di sperimentazione (agricoltura biologica). Si sono anche sviluppate iniziative nel campo dell’artigianato (abbigliamento, pelletteria e fotografia, lavorazione del legno e dei metalli). L’edilizia resta un’attività tradizionale. Il commercio, dopo un periodo di stasi dovuto ad un clima non sereno nella collettività, ha fatto registrare una apprezzabile ripresa. Recentemente, con la nascita del polo dell’auto a Melfi, con l’affermarsi del polo del salotto nel territorio di Matera, è cresciuta la fascia degli operai.

Le istituzioni scolastiche presenti sono: Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado.
Esistono varie associazioni socio-culturali, sportive e religiose, con le quali la Scuola ha buoni rapporti di collaborazione.
Sono presenti le seguenti strutture:biblioteca comunale, un campo sportivo, adibito anche a campo di atletica, una palestra di pallavolo e pallacanestro, qualche campo da tennis, due campi di calcetto ; ci sono varie società sportive che operano anche in campo interregionale.
Il codice linguistico prevalente è il dialetto.
L’analisi della situazione socio-ambientale presenta problemi che non si discostano da quelli comuni al mondo giovanile di altre realtà; il pericolo maggiore sembra essere costituito dalla diffusione della droga e dell’alcoolismo.